Recensione Harrow la Nona di Tamsyn Muir

Harrow la Nona” è il secondo volume della saga The Locked Tomb di Tamsyn Muir, pubblicato da Mondadori nel 2020.

Leggi la recensione del prima volume qui: Recensione Gideon la Nona

Harrowhark Nonagesimus, l’ultima necromante della Nona Casa, è stata ingaggiata dall’Imperatore per combattere una guerra che non si può vincere. Fianco a fianco con la rivale che più detesta, Harrow deve perfezionare le sue arti e diventare un angelo della non-morte. Ma si sente sempre peggio, la sua spada le dà la nausea e persino la mente minaccia di tradirla.

Chiusa nell’atmosfera gotica del Mithraeum dell’Imperatore con tre insegnanti poco amichevoli, inseguita dai fantasmi pazzi di un pianeta assassinato, Harrow deve affrontare due scomodi interrogativi: c’è qualcuno che sta provando a ucciderla? E, qualora ci riuscisse, l’universo sarebbe un posto migliore senza di lei?

trama da Google Books

💀Se una ragazza emo e un tamarro avessero un figlio e quest’ultimo fosse un libro, sarebbe di sicuro “Harrowark la Nona” di Tamsyn Muir. No, non potete aspettarvi che faccia una recensione normale di questo libro, non quando ci ho perso sopra la mia sanità mentale (in senso buono eh).
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💀Come con “Gideon la Nona” anche qua Muir ci getta nel caos, ci fa piombare in una zuppa iridescente di midollo osseo e ci dice di nuotare in avanti e fidarci di lei. All’inzio in questo libro non ci si capisce niente, non perché sia scritto male (anche se la scelta della seconda persona singolare mi ha messo a dura prova) ma perché ci dice che ciò che è accaduto nel passato è completamente diverso da quello raccontato nel primo libro.
Come mai? E perché Harrowhark non si ricorda di Gideon e dice che il suo paladino era Ortus? E come mai è una Littrice incompleta?
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💀Non posso spiegarvi tutti i plot twist di questo libro, perché non vi divertireste poi a leggerlo, ma vi dico solo che ogni tot di pagine spalancavo la bocca e ciò che scoprivo non era mai quello che avevo presupposto poche pagine prima. Questa storia è una sorpresa continua, che con i suoi misteri irrisolti ti fa andare avanti alla ricerca delle risposte mentre molto probabilmente ringrazi e mandi a quel paese Muir, tra risate e lacrime. OH, LE LACRIME CHE HO VERSATO!
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💀Harrowhark non era uno dei miei personaggi preferiti nel primo libro, per questo all’inizio speravo che ricomparisse al più presto la narrazione sgrammaticata e alla buona di Gideon… ma questo è perché non avevo ancora avuto modo di conoscere bene Harrow cara. In questo libro abbiamo una visione più completa di lei, Muir ce la rende umana e riusciamo non solo a empatizzarci ma anche a fare il tifo per lei. La narrazione grottesca e ossaria(?) di Harrow mi è piaciuta un sacco, così come la sua c4zzut4ggin3, chi altri scriverebbe 24 lettere cifrate con il suo stesso sangue per autenticarle?!

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💀I nuovi personaggi che sono stati introdotti mi sono piaciuti abbastanza, in particolar modo l’Imperatore, che pur essendo Dio è molto umano nei suoi comportamenti. Ianthe è purtroppo presente anche in questo libro… scherzo, seppur mi stia antipatica è un personaggio ben scritto e viene ampliato in questo libro.
Tornano anche alcune vecchie conoscenze che morivo dalla voglia di rivedere!
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💀La scrittura è perfetta per il libro, un po’ ostica da leggere perché è molto prolissa e pure piena di metafore. Potrei essermi inoltre salvato alcuni degli insulti perché sono molto creativi e nonari. In questo romanzo c’è un vasto ampliamento del worldbuilding e della sua storia, tratteggiando un’idea ben definita del mondo creato da Muir e dei meccanismi che lo regolano.
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💀La fine mi ha lasciato come al solito con un sacco di domande, soprattutto dopo l’epilogo che mi ha scosso l’anima. Non c’è bisogno di dirlo, ho bisogno del terzo volume. ORAAAA!
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Voto: 4/5☆
Voto personale: 5/5☆

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