Video recensione
Dati
Rock & Rule è un film canadese per adulti del 1983, dai toni fantascientifici e post apocalittici, questa pellicola contiene un sacco di canzoni scritte da cantanti molto famosi, come Cheap Trick, Chris Stein, Debbie Harry del gruppo Blondie, Lou Reed, Iggy Pop, Earth, Wind & Fire.
Fu il primo film realizzato dallo studio Nelvana, ma fu anche quello che li portò vicini alla bancarotta con i suoi pochi incassi. Il problema arrivò quando la compagnia United Artists, che stava lavorando all’animazione, fu comprata dalla MGM. La MGM però, ritrovandosi tra le mani un film così particolare, non seppe come fargli pubblicità e lo rilasciarono poi soltanto in pochissimi cinema, limitando gli incassi del film.
Inoltre di questo film se ne hanno due versioni, una canadese e l’altra americana, che si differenziano per alcune scene e per la voce di Omar, uno dei due protagonisti. Entrambe le versioni però non sono le originali, perché la prima versione andò distrutta in un incendio.
Sinossi
Nella versione americana, cioè quella che ho visto io, presenta ad inizio film un testo con scritta un’introduzione al mondo fantascientifico che ci attende. Dice che la razza umana è stata spazzata via da una guerra e ora animali come ratti, cani, gatti, si sono evoluti e umanizzati, creando una società in quel mondo post-apocalittico.
In Ohmtown, una città di quel nuovo mondo, in un nightclub desolato si sta esibendo una band formata da Omar, Angel, Dizzy e Stretch. Omar non vuole dare spazio a Angel per potersi esibire con la sua canzone, ma sarà costretto a farlo perché lei inizierà a suonare la sua canzone e gli altri due membri del gruppo la seguiranno nella base.
In quel momento, un personaggio di cui per ora non conosciamo l’identità, trova il culmine della sua misteriosa ricerca nella voce di Angel. Quell’individuo è Mok, un leggendario cantante con un terribile piano in mente. Mok invita i ragazzi alla sua residenza, lasciando Omar, Dizzy e Strecht nelle mani dei suoi assistenti “Rollerskating Schlepper Brothers” e portando via Angel, cercando di farla passare dalla sua parte elencandole tutti i motivi per i quali dovrebbe lasciare il suo gruppo. Lei rifiuta, ma lui la rapisce e fa sì che agli altri membri della band si schiantino a bordo della loro auto.
I tre ragazzi della band però sopravvivono fortunatamente e corrono dietro a Angel, a Nuke York, rubando una volante della polizia. Intanto Angel riesce a scappare dalla prigionia aiutata da Cindy, la sorella dei tre assistenti di Mok, che non sa che è una prigioniera.
Intanto Omar, Dizzy e Stretch sono ospitati da zia Edith, una tatuatrice che gli dice che possono capire dove si trova Mok se vanno al club 666 e seguono Cindy.
Mentre sono là però, le due ragazze vengono scoperte dagli assistenti e riportate sulla navicella di Mok. Omar intanto viene convinto dal malefico cantante che Angel li ha abbandonati e che adesso lei sta con lui. I tre ragazzi vengono tenuti in ostaggio da Mok e Angel è costretta ad accettare di cantare per lui se vuole che i suoi amici vengano liberati, cosa che Mok fa solo dopo avergli fatto il lavaggio del cervello.
Intanto Mok inscena un concerto a Nuke York, cercando di evocare qualcosa, ma non ci riesce perché l’energia elettrica che deve usare non arriva al livello ottimale. Decide allora di fare un nuovo concerto a Ohmtown, che ha una grandissima centrale elettrica. Durante il concerto, da quanta energia sta convogliando, la città intera va in blackout e Omar, Dizzy e Stretch, che stavano cantando nel nightclub, vengono letteralmente folgorati e si risvegliano dalla loro trance ipnotica.
La band trova un poster che pubblicizza il concerto di Mok e Angel e decidono di andarla a salvare. Tutti tranne Omar che ancora è offeso dal comportamento di Angel e dubita che sia stato un gioco mentale fatto da Mok. Quando Dizzy e Stretch arrivano al concerto, è troppo tardi perché Angel ha già evocato ciò che Mok sperava: un demone.
Nel piano di Mok, il demone avrebbe dovuto distruggere tutto per vendicare i pochi incassi che aveva avuto nel suo ultimo concerto. Quando il demone sta per uccidere Angel, Omar, che ha cambiato idea, spunta fuori e aiuta la ragazza liberandola dalle catene che Mok le aveva messo. Appena il demone cerca di colpire Omar, Zip, uno degli assistenti di Mok, che aveva già mostrato vari dubbi sul piano del padrone, si mette in mezzo e muore.
Angel prova quindi a cantare per rispedire il demone negli abissi, perché precedentemente aveva sentito che una voce poteva annullare l’evocazione. Ma la sua voce non è abbastanza e solo quando Omar si unirà alla sua canzone, il demone ritornerà da dove è venuto. Prima che il portale per il regno demoniaco si chiuda, Toad, uno degli assistenti, vendica la morte del fratello, gettando Mok nel portale.
Il duo continua a cantare davanti ad una folla che pensa a tutto ciò che è appena accaduto come parte di un grande spettacolo.
Cosa ne penso
La storia è interessante, ma forse il piano di Mok era un po’ troppo assurdo. Insomma, evocare un demone per distruggere il mondo solo perché non hai venduto tutti gli album che volevi? Mi sembra una scelta un po’ drastica! Forse mi sarei aspettato un movente più realistico o perlomeno, se proprio vogliamo usare questo, avrei preferito che mostrassero più scene in cui si vede che Mok è andato fuori di testa.
In sé il racconto è particolare ma ha dei problemi di ritmo narrativo, perché in alcuni punti va troppo veloce, in altri invece, pare quasi che manchi una scena e certe volte i dialoghi sono strani proprio per quest’ultimo motivo.In più avrei preferito una spiegazione un po’ migliore del world building di questo mondo fantascientifico.
La parte musicale è ovviamente magnifica, come ci si sarebbe aspettati da tutti i cantanti e i gruppi che hanno collaborato a questo progetto. La musica oltre ad essere in linea con la storia è anche perfetta per l’atmosfera da rocker già creata dai dialoghi un po’ rudi e diretti.
Essendo classificato come un film per adulti, mi aspettavo forse qualcosa di più sconvolgente, ma non per questo non mi è piaciuto. Credo che per gli anni ‘80 questo tipo di film d’animazione fosse già parecchio scandaloso, ma se lo vediamo oggi, nel presente, questo è una pellicola che potrebbero vedere benissimo dei ragazzi dai 14 anni in su.
Animazione
L’animazione è fantastica e molto fluida e posso benissimo arrivare a credere che ci abbiano lavorato 300 animatori.
È stata una scelta particolare quella di inserire delle grafiche 3d nel film… che stranamente funzionano? Non ce ne sono moltissime, ma quelle poche si vedono parecchio. Nonostante ciò, si mescolano benissimo con l’animazione classica.
Come design dei personaggi è peculiare, ma secondo me c’è un problema preciso: i protagonisti e il villain hanno dei design troppo diversi dal resto dei personaggi, infatti sono molto più umanizzati e meno cartoon. Credo sia un elemento che si può rimediare cambiando leggermente il loro design, magari soltanto aggiungendo le orecchie da topo che hanno gli altri personaggi o dandogli dei corpi con caratteristiche più caricaturali.
Personaggi
I personaggi non sono così tanto memorabili e non hanno grandi punti di forza.
Angel è interessante come personaggio e avrei preferito più approfondimenti su di lei, soprattutto perché ha questo conflitto con la sua band e soprattutto con Omar: infatti, lei vorrebbe esibirsi come cantante ma non le danno mai l’opportunità per farlo, ma nonostante ciò, non vuole lasciare la band. Mi è piaciuto come cerchi di lottare contro Mok, fuggendo o provando a dissuaderlo dal suo piano, peccato che poi per un po’ diventi una “damigella in pericolo” e che non possa sconfiggere da sola il demone.
Omar è uno di quei personaggi che mi piacciono proprio perché sono imperfetti. Questo ragazzo ha un sacco di problemi di ego e non rispetta nessuno. Il problema è che mi sarebbe piaciuto vederlo cambiare durante il film, soprattutto nei confronti della sua ragazza, Angel. Avrei preferito che dalla gelosia e l’egocentricità, diventasse più consapevole dei sentimenti della sua ragazza e che non si facesse fregare da un giochetto mentale di Mok, perché da come agisce, sembra quasi che non conosca nemmeno un po’ la sua ragazza.
Mok è un cattivo carismatico, pazzo da legare e con una concezione tutta sua del bene e male. Credo avrebbero potuto giocare un po’ di più anche sul suo personaggio, presentandolo come un individuo ancora più fuori di testa o con dei piani molto più dettagliati.
Il resto dei personaggi sono spalle con un unico tratto distintivo, lasciati così appositamente per dare più luce ai protagonisti e al villain, e per dare un po’ di leggerezza.
Conclusioni generali
Il film mi è piaciuto anche se è stata una visione molto particolare. Non ricordo quanto tempo è passato da quando ho visto un film d’animazione così vecchio, ma questa visione è stata piacevole e in alcuni momenti mi sono trovato addirittura a fare head banging sulle canzoni da quanto erano coinvolgenti. Rock & Rule non è un film perfetto, ma non è nemmeno così terribile come la MGM lo aveva considerato. La poca fortuna che ha avuto questo film è un peccato e, perlomeno per me personalmente, avrebbe meritato molto di più, perché è proprio un film unico nel suo strano genere.
Voto finale: 3/5 ★★★✰✰
Gradimento personale: 4/5 ★★★★✰
