Recensione Nei Boschi di Emily Carroll

Trama

I suggestivi racconti di Emily Carroll ci accompagnano in scenari deliziosamente horror – tra Stephen King, Edgar Allan Poe e Tim Burton – metafora del pericolo che si annida e ringhia fuori dalla porta, ma che comunque ci attira fuori. Narrati e disegnati magistralmente, e ispirati da favole e leggende della tradizione orale e dalla letteratura gotica, aspettano solo l’ignaro lettore per conquistarlo e terrorizzarlo.

trama da Google Books

Cosa ne penso

“Nei boschi” di Emily Carroll è una graphic novel che aspettavo da qualche anno e finalmente è stata pubblicata da Tunué.
Questo volume è formato da 5 racconti inquietanti accompagnati da immagini suggestive. In particolare è interessante l’uso di colori e forme, quest’ultime insieme al testo rendono l’immagine finale dinamica.
Mi piace come sono state raccontate le 5 brevi storie, che sono sintetiche nella prosa ma ciò concede loro un’aura favolesca, un po’ come le leggende che si tramandano nella campagna.

Tutte le storielle sono degne di nota, ma il mio racconto preferito è stato “Il rosso del suo volto”, che mantiene il mistero fino all’ultima vignetta e gioca con il colore rosso in modo brillante.
L’ultima storia è la più raccapricciante, mi è piaciuta e mi ha fatto davvero rabbrividire.
I disegni sono sicuramente digitali e caratterizzati da dei pennelli “rough” che danno l’effetto grafite o china.
Peculiare anche la scelta di cambiare stile per ogni racconto, e nonostante questo non scoordina affatto il progetto, anzi, lo rende più interessante.

Se cercate una lettura corta ma suggestiva per questo Halloween, con “Nei boschi” andate sul sicuro!

Voto finale: 3,5/5 ★★★½✰

Gradimento personale: 4/5 ★★★★✰

Ultimi articoli