Copertina Pinocchio di Carlo Collodi

Dati e trama

Il libro “Pinocchio” è stato scritto da Carlo Collodi (alias di Carlo Lorenzini) dal 1881 al 1883. Inizialmente venne pubblicato a puntate con il nome “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino”. L’idea di Collodi era quella di scrivere un breve racconto per ragazzi, che terminava con l’impiccagione di Pinocchio, ma i bambini e il giornale su cui lo aveva pubblicato (il Giornale dei Bambini), protestarono e Collodi decise di continuare la scrittura di questo romanzo, nato inizialmente come pretesto per pagarsi i debiti di gioco.

Il romanzo di Pinocchio, che Collodi continuò a definire una “bambinata”, ossia un lavoro di poco conto, divenne ben presto famoso, scatenando ammirazione e spesso anche scandalo. Agli inizi non venne approvato come romanzo per ragazzi “per bene”, perché presentava delle situazioni un po’ troppo confuse a livello di morale.

Come storia, Pinocchio è un romanzo per tutte le età, con varie fasce di lettura, che fanno sì che possa essere trattato come semplice fiaba, oppure come parafrasi della società in cui Collodi viveva.

La copertina originale

La prima edizione di Pinocchio è del 1883 pubblicata dalla Libreria Editrice Felice Paggi ed illustrata da Enrico Mazzanti. Possiamo vedere che la copertina è completamente verde e presenta i testi e un’illustrazione in inchiostro nero.

Copertina originale di Pinocchio

Analisi di mercato

Prima di iniziare a pensare alla copertina, ho dato un’occhiata alle copertine di Pinocchio già in circolazione. Da qui ho notato che gli elementi più ricorrenti erano:

  • Pinocchio
  • Pinocchio con il gatto e la volpe

I primi schizzi

Da qui ho deciso di iniziare a schizzare alcune idee, focalizzandomi su Pinocchio ed aggiungendo alcuni personaggi presenti nella storia. La prima presenta la scena in cui Pinocchio va a teatro e i burattini si accorgono che è senza fili. La seconda raffigura Pinocchio con i naso lungo e con alcuni dei personaggi più importanti. La terza è classica e doveva somigliare ad una vecchia copertina con raffigurati stralci degli eventi presenti nella storia.

Dopo questo passaggio, avrei dovuto chiedere al mio datore di lavoro quale riteneva più adatta come idea di base, ma essendo questo un lavoro personale, ho fatto un sondaggio tra i miei follower di Instagram. Tutti hanno optato per la seconda copertina. A me personalmente piaceva di più la prima, ma ho continuato con la seconda perché il mio “datore di lavoro” aveva scelto quella.

Il bozzetto

Successivamente ho disegnato a modo la seconda copertina, preparandola per il disegno finale.

Il bozzetto

Copertina finale

Finalmente passo a disegnare l’illustrazione finale su Photoshop. Mantengo lo sfondo verde perché così è un chiaro riferimento al colore della copertina della prima edizione.

Ed infine aggiungo il titolo in Illustrator, mettendolo con e lettere sfalsate per dargli un aspetto giocoso e dandogli un font serif non troppo complesso, con un aspetto dorato e un ombra scura per farlo risaltare. Il nome dell’autore l’ho messo in modo che seguisse la cornice dell’illustrazione, sia per dare un po’ di giocosità che di movimento. La casa editrice l’ho posta in fondo.

La copertina finale di Pinocchio
Mockup della copertina da me realizzata di Pinocchio

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