Recensione Where the dragon’s rain falls di Summer

Trama

Secondo la leggenda, una nazione in cui appare un drago è destinata alla prosperità. Finalmente un nuovo drago è nato nell'impero coperto dal deserto Rahan, ma... come un fragile ragazzino! Fino a quando il ragazzo non diventa maggiorenne, il principe ereditario ordina di nasconderlo nelle profondità del palazzo. Ma una notte, Suu, un umile servitore di palazzo che spera di scappare con il suo caro Nadan, si imbatte in un mistero inaspettato... E così inizia la loro storia di amore, ossessione... e desiderio.

Trama da Tappytoon

Cosa ne penso

Where the dragon’s rain falls è un webtoon che seguo da tempo e di cui aspettavo con ansia la fine perché l’esecuzione della storia mi stava piacendo un sacco.
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Questo webcomic si ambienta in una terra fantastica, nel regno di Rahan dove non piove da anni. L’unica salvezza per questo regno è il Drago, ma questo nasce con le sembianze di un ragazzino malaticcio. Il principe Hwaryun vuole celarlo a tutti ma il servitore Suu lo scopre e verrà incaricato di fare il “dragonsitter” al Drago (che si chiama Saharah ed è una sorta di shapeshifter). La storia prosegue tra gli intrighi di corte e Suu che vorrebbe soltanto scappare da Rahan con il suo interesse amoroso, Nadan, un altro servo.

La storia di WTDRF prosegue lentissima tra schemi di corte per far salire al trono o Hwaryun o l’erede che ha in grembo l’ultima concubina dell’Imperatore. Il tutto corredato da un Drago che pare non avere uno schieramento ben deciso riguardo all’ascesa del nuovo imperatore.
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Per quanto la trama mi abbia catturato, ciò che mi ha fatto davvero rimanere è la psicologia dei personaggi, soprattutto di Suu. Suu è interessante non solo perché è uno straniero a Rahan e per questo si sente escluso da tutti, ma pure perché vuole essere felice ma non sa come raggiungere la sua felicità.
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All’inizio Suu pensa dipenda da Nadan, ma alla fine scopre di non amarlo nemmeno. Si era innamorato della possibile felicità che il ragazzo avrebbe potuto dargli. Suu durante il webcomic cambia idee su cosa voglia farne del suo futuro proprio per questo, è letteralmente una foglia che viene trascinata qua e là dal vento e io ADORO questo tipo di caratterizzazione perché è davvero realistica. Non sapete quanti “Suu” ho incontrato nella mia vita, persone che non sapevano letteralmente cosa farne del proprio futuro, che non avevano delle vere aspirazioni di vita.

La storia amorosa è TOSSICA, tantissimo, ma non viene mai spacciata per giusta. Entrambi i lati del triangolo sono persone (creature nel caso di Saharah), orrende! Ambedue vogliono avere Suu per soddisfazione propria ma non amano veramente la sua persona tanto che dicono esplicitamente di volerlo cambiare.

Anche questi due personaggi sono interessanti, peccato però che il triangolo, alla fine della storia sia inconcludente.
Tra questo e il fatto che non vengano sfruttate né l’ambientazione del deserto intorno Rahan (abitata da animali mutati) né il passato di Suu (che a quanto pare doveva essere una sorta di paggio/servitore di un apprendista mago), mi hanno lasciato una vaga delusione. Mi aspettavo davvero tanto, forse troppo, da questo webtoon.
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Sarei stato più contento se a fine webcomic Suu avesse usato i poteri conferitoli da Saharah e la posizione di sacerdote datagli da Hwaryun per appropriarsi di Rahan oppure per fuggire nel deserto e tornare al suo paese d’origine.

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Voto finale: 3/5 ★★★✰✰

Gradimento personale: 3,5/5 ★★★½✰

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