Recensione Il circo della notte di Erin Morgenstern

Dati e trama

Il circo della notte è stato scritto da Erin Morgenstern nel 2011 e pubblicato da Fazi editore nel 2021.

Il circo apre al crepuscolo e chiude all’aurora. Inaugurato nella Londra vittoriana di fine Ottocento, gira per tutto il mondo, con un seguito di sognatori conquistati per sempre dalle sue meraviglie. Ogni notte, nei tendoni a strisce bianche e nere vengono messi in scena spettacoli sofisticati e numeri incredibili, tanto da sembrare magici.

In realtà, dietro le quinte del circo è in corso un duello di veri incantesimi, di cui solo pochi sono a conoscenza. Celia e Marco sono due giovani maghi addestrati fin dall’infanzia a combattere l’uno contro l’altra dai loro rispettivi mentori, due misteriosi esperti dell’occulto, rivali fin dalla notte dei tempi. Mentre l’illusionista Celia incanta tutte le notti il pubblico nel suo tendone, il discreto Marco, ingaggiato come assistente dal proprietario del circo, controbatte creando attrazioni sempre più elaborate e potenti. Nessuno ha messo in conto, però, l’amore che quasi inevitabilmente sboccia tra i due; un sentimento così profondo e prodigioso che scatena pericolose scintille a ogni sguardo rubato e che travolge un’intera sala non appena le loro dita si sfiorano. Ma la sfida tra Celia e Marco non può durare in eterno e solo uno di loro ne dovrà essere il vincitore. Gli anni passano, il circo diventa sempre più celebre ma il destino di tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo meraviglioso luogo è in bilico, proprio come gli acrobati che volteggiano ogni notte nei tendoni.

trama da Fazi editore

Cosa ne penso

Da dove comincio con “Il circo della notte” di Erin Morgenstern? È stata una mezza delusione, mezza nel senso che non mi è piaciuto granché ma nonostante tutto l’ho letto perché scorreva bene. Mi piaceva quell’atmosfera vittoriana/circense che l’autrice ha creato con delle parole selezionate accuratamente. Il testo scorre benissimo nonostante i molti discorsi indiretti e descrizioni.
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Il problema principe è il fatto che la storia è minimal, troppo per un tomo di 500+ pagine e non è gestita al meglio. Si vede che l’autrice aveva un’idea chiara del mood e dell’estetica del romanzo, dedicando pagine e pagine a descrizioni che a lungo diventano ridondanti, ma non è riuscita a sostenere il suo libro con una storia interessante.
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La trama proponeva una sfida all’ultimo sangue e… ragazzi ma ‘sta sfida in cosa consiste? Non lo sappiamo per certo nemmeno nelle ultime pagine. Come mai i due protagonisti dovrebbero combattere per degli ideali non loro? Se nessuno fa niente la sfida si ferma? Perché deve per forza morire qualcuno? Come si vince la sfida? Quanto dura? C’è un limite massimo di tempo?
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Ne avrei altrettante di domande ma ve le risparmio. Il senso è questo: la sfida non ha senso perché non è determinata da regole che il lettore può capire, non è limitata da un fattore temporale, non è effettivamente quantificabile il risultato dei due protagonisti ed è incomprensibile il perché debbano prenderne parte per forza dato che non c’è un “se non lo fai ti accadrà questa cosa…”
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La caratterizzazione dei personaggi è abbastanza lasciata andare, Erin non mi ha fatto appassionare a nessuno tranne che per un pochino a Bailey, ma perché aveva conflitti interiori ed esteriori ben comprensibili i quali avevano effettivamente un peso.
Della romance non voglio parlare. Non l’ho apprezzata in alcun modo.

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Il sistema magico è appena accennato ma non si pone regole e limiti, quindi risulta vago, incomprensibile. Gli sfidanti possono fare tutto e niente, dipende da come deve andare la storia. La magia funge spesso da “tappabuchi”, così come alcuni personaggi, tra cui Tsukiko o Isobel, a cui vengono conferiti, spesso con minimi accenni precedenti (che secondo me sono stati inseriti all’ultimo), ruoli, abilità e storie per risolvere buchi di trama.
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Se storia, magia e personaggi fossero stati gestiti bene quanto l’ambientazione sarebbe stato un buon libro immersivo.

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Voto finale: 2,5/5 ★★½✰✰

Facilità di lettura: 4/5 ★★★★✰

Gradimento personale: 3/5 ★★★✰✰

Consigliato da: 14 anni in su

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